L'altro giorno stavo giocando a curling con Galeazzi (lo facevo scivolare sul ghiaccio ma la sua barba creava troppo attrito, così ho dovuto ucciderlo) e ho pensato: dato che al CERN (ed è gente seria) sono costretti a posticipare il loro big bang homemade a causa di un uccellino che avrebbe lasciato una briciola di baguette nei meccanismi sotterranei delle loro diavolerie, cosa riuscirà a fare Rutelli con il suo nuovo partito-giocattolo, se i corsi degli eventi sono così pignoli? (Quella della briciola di baguette è anche la scusa preferita da Berlusconi in caso d’impotenza. Ma, si sa, le troie se le bevono tutte.)
Il nuovo partito rutelliano, Alleanza per l’Italia, ha suscitato enorme clamore. Lo stesso clamore che ha provocato Gasparri’s nightmare, un dipinto pop che raffigura l’allegro politico mentre viene coinvolto in una sessione di bukkake con dei gorilla gay. Minorenni.
Ma non divaghiamo. Sbrodolino ha le idee chiare (e per “chiare” intendo “chiare in senso rutelliano” ossia “non chiare”, chiaramente) ed è convinto di poter contare qualcosa nello scenario politico futuro. Va da se che ciò può anche succedere, dato che Ringo Starr è riuscito a suonare nei Beatles. Ma, si sa, “la speranza è un diavolo che ti incula in una spiaggia dai granelli grossi” (cit. Pablo Neruda) e quindi vediamo di chiarirci le idee.
Innanzitutto: chi è Rutelli? Forte della sua nullità, il nostro uomo si mimetizza con lo sfondo, confondendo i predatori. Ieri è entrato dal salumiere e gli hanno tagliato due fette di culo, per dire. Cicciobello, ex radicale, ex margherito, ex sindaco di Roma, ex candidato premier, ex corista di 50 Cent, sta ponendo le basi della sua reincarnazione con un partito “popolare, moderato, riformista, che fugga dal giustizialismo” e sia un'alternativa per il paese. Inoltre vuole la pace nel mondo e il mantello di Batman. “Si, ma prima devi scrivere la letterina, Francesco.” “Ok, mamma!”
Sbrodolino, tuttora confuso sull'esatto momento in cui la cicogna debba intervenire nella copula, è tenero e magnetico. Se fosse un anchorman sarebbe Magalli; se fosse un medicinale, una supposta che prima d’entrare fa l’occhiolino al culo. Indimenticabile la scenetta d’addio al Pd preceduta da settimane di minacce, poi esplose in quel “me ne vado” storico e deciso. Mai a memoria d’uomo un annuncio suscitò meno interesse. (A parte quello di Cristoforo Colombo che, nel 1498, dopo le Americhe, era convinto d’aver scoperto Milano 2.) Le uniche reazioni dei suoi compagni (?) son state: felicitazioni, spumanti, sborrate a macchiare le mura di vari circoli piddini, un sonoro e memorabile squirting della Melandri e un apprezzato yodel eseguito da Ignazio Marino, visibilmente strafatto di colla. Poi una bella carbonara e via a fumare bong fino a tarda notte.
Ma chi seguirà Cicciobello? Tabacci, persona seria e affidabile, e tre gattini abbandonati. “Si, sono randagi, – ha assicurato Sbrodolino – ma vogliono difendere la famiglia.” La stampa ha deciso di non infierire sulle voci che bisbigliano che i gattini siano in realtà soprammobili di porcellana made in China. “Per non far incazzare la CGIL,” confessa Tullio Meregunotti, arrotino e responsabile comunicazione dell’Api, Alleanza per l'Italia. Che ne aprofitta per salutare la mamma e riabilitare Craxi stando in equilibrio sul naso.
Il programma dell'Api ovviamente non c'è ma questa è una questione di trend giacché sia Fini (con FareFuturo) che Montezemolo (con Italia Futura) hanno inaugurato la moda di fare politica a cuor leggero, liberandosi di quelle impedimenta (è latino, serve a far notare che ho fatto il liceo, NdA) chiamate idee e programmi. Niente idee, quindi, ma pare che un amico di Rutelli sappia fare le scoregge con le ascelle sudate, quindi ok.
Pare inoltre che Bambolotto Devoto abbia acquistato una ditta produttrice di occhi di vetro. Gli serviranno per fare occhiolini al Vaticano e per eccitare la Palombelli. Il feeling tra Ratzinger (ultimamente sorpassato da Ghedaffi in fatto di look audace) e lo Sbrodolino è ormai palpabile (anche alcuni chierichetti lo sono, a dire il vero. Perché “chierichetto” in inglese si dice “feeling”). E a chi dice che il Santo Padre sia un reazionario, l'Api risponde per le rime: “Non è vero, - sbraita Rutelli – ad esempio il problema di Cartagine e del suo annientamento deve rimanere all'ordine del giorno.”
Nel frattempo, mentre questi figuri raccontano favole, nel mondo muore un bambino ogni sei secondi. La soluzione di Rutelli? Cercare di trattare per arrivare almeno a otto secondi.
Siamo in buone mani, mi sento sicuro come se avessi nel pc il videotape di Marazzo.
Cinque cose da fare se ci si sente d'accordo con Rutelli
5) Mantenere la calma, forse è colpa di una tempesta solare. O della molletta scelta per la campagna delle primarie Pd;
4) Sedersi e respirare piano. Cercare lo shock mentale pensando a dei gay che gettano in aria i loro bouquet;
3) Chiedersi: “Da quant'è che non scopo?”, rispondersi sinceramente;
2) Buttare nel cestino quel libro di Raffaele Morelli, optare per pornhub.com;
1) Mettersi alla prova: volete davvero sapere se siete come Ciccio Rutelli? Riunite i vostri amici e minacciateli di abbandonarli per sempre. Se se ne battono il cazzo, la risposta è certamente si.
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