giovedì 28 gennaio 2010

Da ScaricaBile #26 bis.

SCONGELATE GIORDANO BRUNO

QUALCOSA NE FAREMO

Abbandonando per un istante la questione di quei negri che se le danno con i terroni in Calabria, e mantenendo il distacco tipico di questa testata, è giunto il momento di parlare di cultura. Oh, non che questo sia essenziale, giacché anche gli analfabeti possono adempire alle azione basilari del nostro paese, che sono cagare e votare, ma non si sa mai. Parliamo quindi di cose più grandi di noi: il Big Bang, ad esempio. In America c'è un museo dedicato al Creazionismo, la dottrina che rovescia secoli di scienza e che vuole – e ci mancherebbe altro – proporre l'unica vera teoria sull'universo: Dio. Il big bang come una sorta di sborrata divina? Oh, certo che no. Secondo gli ultimi studi Nostro Signore avrebbe creato l'universo per intestarlo a suo cugino ed evadere il fisco. Quanto alla favola dell'“universo in espansione” è vera solo a metà: Geova aspetta il Piano Casa per ampliare Andromeda del 20%. Tutto qui. L'unica cosa in continua espansione dell'universo, perciò, rimane Galeazzi – che recentemente ha perso l'appalto per diventare una galassia, nonostante l'attrazione gravitazionale che ha sulla Venier e il suo ragguardevole buco nero. La sinistra cialtrona, comunque, continua nella sua crociata scientista, dimenticando che la penicillina, ok, funziona, ma il Cristo “era salubre come un aerosol” (Matteo 2, 15-16). Il 2010 quindi potrà segnare la rivincita del Cristianesimo sulla scienza laica degli Newton e dei Galileo? Speriamo di sì, abbiamo voglia di tornare al Medioevo! Così mia moglie morirà di parto e potrò usare uno sacco di iuta come abito. Vivienne Westwood succhiami il cazzo.

Marcello Pera


tratto da ScaricaBile 26.

2 commenti: