SCONGELATE GIORDANO BRUNO
QUALCOSA NE FAREMO
Abbandonando per un istante la questione di quei negri che se le danno con i terroni in Calabria, e mantenendo il distacco tipico di questa testata, è giunto il momento di parlare di cultura. Oh, non che questo sia essenziale, giacché anche gli analfabeti possono adempire alle azione basilari del nostro paese, che sono cagare e votare, ma non si sa mai. Parliamo quindi di cose più grandi di noi: il Big Bang, ad esempio. In America c'è un museo dedicato al Creazionismo, la dottrina che rovescia secoli di scienza e che vuole – e ci mancherebbe altro – proporre l'unica vera teoria sull'universo: Dio. Il big bang come una sorta di sborrata divina? Oh, certo che no. Secondo gli ultimi studi Nostro Signore avrebbe creato l'universo per intestarlo a suo cugino ed evadere il fisco. Quanto alla favola dell'“universo in espansione” è vera solo a metà: Geova aspetta il Piano Casa per ampliare Andromeda del 20%. Tutto qui. L'unica cosa in continua espansione dell'universo, perciò, rimane Galeazzi – che recentemente ha perso l'appalto per diventare una galassia, nonostante l'attrazione gravitazionale che ha sulla Venier e il suo ragguardevole buco nero. La sinistra cialtrona, comunque, continua nella sua crociata scientista, dimenticando che la penicillina, ok, funziona, ma il Cristo “era salubre come un aerosol” (Matteo 2, 15-16). Il 2010 quindi potrà segnare la rivincita del Cristianesimo sulla scienza laica degli Newton e dei Galileo? Speriamo di sì, abbiamo voglia di tornare al Medioevo! Così mia moglie morirà di parto e potrò usare uno sacco di iuta come abito. Vivienne Westwood succhiami il cazzo.
Marcello Pera
tratto da ScaricaBile 26.
L'avevo già letto sul 'bile. Uno dei migliori pezzi di questo anomalo numero ;) .
RispondiEliminagrazie sciuscia :-)
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