giovedì 6 maggio 2010

Bonolis-Laurenti vs Marx-Engels.

"Ho letto i libri di Walter Veltroni
e quando una persona è in grado
di cogliere alcuni aspetti della vita con quella sensibilità,
mi dà più fiducia per guidare un Paese
di uno che fa bene i conti della sua azienda"

A Paolo Bonolis è bastato dire questo per mettersi nei guai. Beata ingenuità! Che, credeva di poter fare il nazional-popolare e continuare a dirsi "amico" o - peggio ancora - "vicino" a quella tortina di banalità radical-chic che è il Pd?

I berluscones certe cose non le accettano e l'intervista bloscevica ha rimbalzato da redazione in redazione provocando uno certo sdegno dei lettori del Giornale.it e di Libero-news.it.

In soldoni: Bonolis è un "ingrato" e pure traditore perché "sputa nel piatto dove mangia" e fa il moralista mentre il suo broadcast è tutto un vaginare di megafighe che ostentano poppe come fossero collier divini.
Il secondo argomento è invec: "Ciao Darwin" è talmente trash da rendere Malgioglio paragonabile a Vittorio Arrigoni; ma è la prima constatazione che mi dubbia* non poco.

Perché un elettore del Giornale, probabile elettore berlusconian-leghista, dovrebbe tirare in ballo la politica se Bonolis accenna alla politica? Che cosa c'entrano Berlusconi e il Pdl con Mediaset, la RAI o la tv in genere?

Dico, se le esternazioni dell'anchorman risultano loro così indigeste - e producono tali reazioni di rabbia-delusione-menefreghismo furbo - allora mi viene da pensare.

E mi vengono dei dubbi.

Dubbi.
Non è che per caso Silvio Berlusconi ha un'influenza (anche minima) nel regime televisivo italiano? Se questo fosse vero, allora dovrei rivedere le mie opinioni sul Tg5 e il Tg4, da me sempre considerati fari d'indipendenza. (Quanto a Studio Aperto, chapeau: la linea editoriale fighe-culi-negri di merda è notevole.)

Lo dico perché casualmente - ma anche no - pochi giorni dopo la famigerata intervista a Bonolis il quotidiano di Feltri pubblica un pezzo di Valeria Braghieri
che casualmente accosta in modo capzioso il conduttore Mediaset al Nemico Numero Uno dei Berlusconiani, Michele Santoro.

Il ragionamento (?) alla base dell'analisi (?) è talmente infondato, improvvisato a cannovaccio, quasi controvoglia, che anche gli utenti del sito lo criticano. Ed è tutto dire.

Di seguito, i c0mmenti che m'hanno fatto spanzare più del solito.


#7 Just (928) - lettore
il 29.04.10 alle ore 15:20 scrive:
Francamente questo articolo non mi è piaciuto: non ha senso

Risposta a Just: ben svegliato, la colazione è pronta in cucina.
#6 informaticazione (12) - lettore
il 29.04.10 alle ore 15:07 scrive:
Quest'articolo è sconcertante, assurdo, privo di contenti e logica, ho appena trascorso i tre minuti più inutili della mia vita... ???????

Risposta a informaticazione: si, hai "perso tre minuti più inutili della tua vita". Ma ne hai persi anche di più: dipende da quanto ne passi leggendo Feltri e Sallusti.
E comunque, se non sei d'accordo, vuol dire che sei come Santoro - qualsiasi cosa voglia dire.

#3 Uchianghier (522) - lettore
il 29.04.10 alle ore 12:24 scrive:
Però Bonlois è molto più onesto. Come direbbe una famosa barzelletta dei tempi andati entrambi parlano agli uccelli.

Risposta a Uchianghier: genio del jazz lingustico che non sei altro, che volevi dire con il rimando alla "barzeletta dei bei tempi andati"?!? Chi parla agli uccelli? C'entra per caso la Carfagna? O San Francesco?
E soprattutto: chi è Bonlois, un impressionista?

#2 everywhere (12) - lettore
il 29.04.10 alle ore 12:20 scrive:
Ma davvero la pagano per scrivere articoli come questi? Non mi capacotp

Risposta a everywhere: Sì, la pagano per articoli come questo. Ma di solito fa di meglio. Quanto al fatto che non ti capacotp, ti capisco - anche se è dura farlo. TVB.

***

P.S. Mi scuso per la formattazione (caratteri spastici, corsivo ecc.) ma oggi blogspot si è drogato.







1 commento:

  1. Ma che poi, come sempre, Bonolis va mannato affanculo. E' Berlusconiano e lecchino del Silvio da una vita. Coas voleva dimostare/tentare/ottenere, con quelle dichiarazioni?

    E' in rotta con Mediaset e gli serve che qualche stronzo del PD gli lottizi un posto in RAI?

    RispondiElimina