giovedì 1 aprile 2010

Riguardo le elezioni.

Il Pd si riconferma l'equivalente partitico di Internet Explorer: lo usano solo pochi affezionati apocalittici e gli ignari del web; gli altri lo evitano come la peste, ricorrendo a qualsiasi alternativa piuttosto d'incapparci, e scherniscono chi lo usa.

È da tempo che l'Idv si è tramutato in una sorta di Firefox (mutatis mutandis): agile, giovane, chiaro. In più Di Pietro sembra una volpe.

La Lega invece è tipo Google Chrome: ti illude che tutto stia andando bene (benisssimo) ma all'improvviso scoprì che un nerd di L.A. conosce la tua cronologia web dell'ultimo lustro.
Ecco, con la Lega ti sembra che l'Italia sia più ricca, più sicura, più bella, finché non capisci che non solo i negri ci sono ancora, ma uno di loro sta riempiendo tua figlia facendola strillare come un serpente allegro. (In tutto questo non c'è niente di male ovvio, ma per un leghista è puro DRAMMA.)


3 commenti:

  1. Allora la DC di Rotondi è Netscape: per anni è stato leader del mercato, poi è diventato solo un marchio appetito e adesso non esiste più da un anno, pur conservando il suo gruppetto di nostalgici affezionati.

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  2. E Gurgum è la Lista Panto: non lo usava nessuno ed è annegato in laguna.

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