martedì 29 giugno 2010

Contorsionista esterno.

Qualche anno fa stavo giocherellando con il tritolo. Non volevo fare del male a nessuno. Forse solo a Enrico Papi. Ma neanche tanto.

Ero sorridente e pacifico, stavo sorseggiando dei Polaretti Dolphin sciolti, direttamente dalle bustine.

(Erano i giorni in cui volevo un diabete tutto per me.)

Comunque, manovrando quel tritolo, per sbaglio, feci esplodere un asilo.

C'erano corpicini carbonizzati un po' dappertutto.

Mica bello, eh.

Ne contai undici. Undici (11) vite spezzate.

Poi venne fuori che mi sbagliavo, erano solo sette. Che figo, solo sette morti!

Matematicamente parlando, mi sentii molto vicino a Marcello.

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