lunedì 19 aprile 2010

"Un negro curato vale dieci bambini amati".

ovvero
Dall'Inquisizione al cyborg Vittorio

Opera: La passione della Englaro, Anonimo

Lo scandalo dei preti pedofili c'ha di buono che è una cosa talmente vecchia e risaputa che si potrebbe rinominare "
prassi dei preti pedofili". In tempi di globalizzazione, crisi e rivoluzioni tecnologiche (come l'aratro touchscreen) è bello sapere che c'è ancora qualcosa su puoi contare. Insomma, l'idea che tuo figlio sia molestato da un pretino fa sentire molti genitori più vicini al Paradiso. E molti bambini dei promettenti serial killer. Ma è la difesa scelta dal Vaticano a turbarmi: non dico che dovrebbero vergognarsi e bruciare all'Inferno per l'eternità (anzi si, lo dico) ma mi accontenterei di una recitazione migliore. Se davanti alle prove di decenni di vessazioni, mostruosità e abusi non riesci ad andare oltre "il complotto giudeo" (dev'essere un evergreen, dannazione) o "l'attentato alla fede", allora c'è qualcosa che non va.

Partiamo dal principio.

Il Cristianesimo si fonda sulla credenza in un vecchio che, 2000 anni fa, mandò sulla Terra suo figlio per uno stage. Venne bocciato, il povero ragazzo, e com'era in suo a quei tempi, fu applicato ad una struttura lignea atta ad ucciderlo lentamente mantendenolo comunque sexy.
Che è una cosa che mi fa rivalutare la riforma Gelmini, per alcuni versi. Oggigiorno, duemila anni dopo il tragico avvenimento, milioni di persone si radunano a Torino per fissare un lenzuolo su cui sarebbe impresso il volto del martire. Ma c'è qualcosa che non quadra, difatti:

Breve test di matematica per gente col rosario:


Se una persona è morta 2000 anni fa e degli scriteriati ne trovano il velo nel quale fu avvolto (Gesù era forse un kebab?), quanti anni dovrebbe avere tale telo per essere considerato storicamente attendibile? Più precisamente, le analisi al Carbonio14 dovrebbero datarlo a circa:
  1. 2000 anni fa, ovvero attorno al 33 d. C.;
  2. fra il 1260 e il 1390 d.C.;
  3. come? Gesù era un kebab?!?
Risultati.
Se avete ritenuto esatta l'opzione 1 siete piuttosto portati all'algebra e solo raramente indossate cappellini con l'elica;

se invece avete optato per la seconda risposta, molto probabilmente siete collegati a questo blog attraverso un blackberry perché vi trovate a Torino e state aspettando con ansia di venerare un'antica tovaglia dal sapore mistico;

e, infine, se avete scelto l'opzione 3, probabilmente siete dilaniati dalla fame chimica - e comunque no, non ce li abbiamo i kebab qui.

Insomma, lì fuori è pieno di gente che vuole vedere il famoso falso della Sindone, sapendo bene che di falso si tratta. E questa creduloneria è una grande fortuna, se volete vendere su ebay un iPhone appartenuto a Noè; ma è un dramma se si pensa che questi figuri posseggono un valido documento elettorale.

Quanto possono essere scosse queste persone dagli articoli del New York Times (giornalisti ebrei avvezzi al limonare con Satana)? E ancora: qualora alcuni di questi leggessero con interesse di quei casi di pedofilia, quanto ci metterebbero a dimenticarli dopo un singolo monito papale?

Un secondo? Due? Pterodattili? Chissà. Poco comunque.

La religione cristiana vellica da millenni l'ano della coscienza civile, e lo fa talmente bene che alcuni fedeli non riescono (non vogliono) smettere di godere delle loro stesse barriere mentali. E poi non dimentichiamo che ho qui con me uno scoop, santo cielo. Una mia scoperta eccezionale. State a sentire.

Guerilla Sgarbi.
Similarmente al guerilla marketing, gli intelletuali papali (scusate l'ossimoro) sanno bene come riportare in stalla le pecorelle smarrite. E sanno altrettanto bene come spiegare che quella stalla, pur assomigliando tanto ad un mattatoio, ed essendo a tutti gli effetti un mattatoio, poi tanto male non è.

Il più bravo a resettare le funzioni dei fedeli, in Italia, è Vittorio Sgarbi. In questo video potete vederlo in tutto il suo splendore carico di nulla menzognero. Se a parlare è qualcuno che va contro il pensiero dominante (che è quello clerical-fascista ovvero quello del Pdl-Lega ovvero quello di Mediaset ovvero quello di Susanna Tamaro), il coltissimo Sgarbi lo zittisce istantaneamente citando episodi storici - che c'entrino o meno con l'argomento poco importa, vedremo.
Il riferimento alla Storia ha la funzione di affascinare la casalinga di Voghera. (Oh, a proposito: l'Italia è popolata da casalinghe e casalinghi di Voghera. L'Italia, precisamente, è ciò che sta attorno al tinello di quella vecchia rincoglionita.)

Ma torniamo a noi: dal momento che l'interlocutore non sa rispondere all'invettiva sgarbiana (non che sia ignorante, è che non c'entra un cazzo), il cyborg Vittorio può alzare il calice della vittoria e dargli/darle della capra ignorante. Il trick è semplice e può essere addattato a qualsiasi bisogna. Vediamo:

"Pietro, calcolami questo complicatissimo logaritmo e ti darò il 6 in pagella."
"Ma lei lo sa che Cicerone una volta ha visto un logaritmo e i suoi piedi hanno cominciato a mulinare nell'aria tracciando linee di fumo che a loro volta hanno scritto nel cielo romano
Non fate domande sui logaritmi altrimenti morite?"
"Ho come il sospetto che non sia mai avvenuto, comunque no, non lo sapevo."

"Lei è una capra ignorante, faccia di merda, dammi tutti i tuoi soldi e il 9 in pagella."

(Tutta la classe urla di gioia e applaude. Una ragazza, nell'ultima fila di banchi, se la fa leccare da un koala per un pezzo di Tik Tak.)

Così i casalinghi di Voghera (leggasi gli italiani), deflorati da tanta cultura, decidono che la parte del giusto sia del Cyborg Vittorio (ovvero dei partiti clerical-fascisti ovvero del Pdl-Lega ovvero di Mediaset ovvero di Susanna Tamaro, la quale ha voglia di Kit Kat e scruta voluttuosa un koala.)

L'altro pezzo forte del nostro trickster Vittorio è il finale pomposo. Non sono riuscito a trovare un video su YouTube che lo espliciti ma è pressapoco così:

Scena: Buona Domenica, si parla di religione, lacità - temi ideali per intelletuali come Lele Mora e il Cangurotto. La compagine laicista sembra argomentare con successo le sue idee e la deriva maoista ormai è prossima a Cologno Monzese. Ma il nostro cyborg interviene, spara due anedotti storico-artistici (Dante, il suo unicorno e alcuni affreschi del mio glande) e finisce sborrando:

"Ha ragione il Papa! Su questo ha ragione il Papa".

L'ha detto, ve lo giuro. E i vogheriani, questi mutanti metà uomini metà consigli per gli acquisti, lì ad applaudire.

Preti pedofili, dite?
Scandalo, continuate?
Ma non lo capite, cazzo?
HA RAGIONE IL PAPA.

Finalino con morale incorporata.
Il cyborg Vittorio usa spesso lo strumento retorico del "è impossibile essere contro il Cristianesimo perché esso è tutto, anche l'arte, Dante, Manzoni eccetera eccetera". Nulla di più vero, peccato che quando si parla di soprusi o bambini molestati, l'Inferno di Dante sembra essere la destinazione ideale per alcuni preti pedofili.
Alighieri stesso mise papa Bonifacio VIII all'Inferno, da vivo. Una cosina un po' più eversiva del dibattito crocefisso si-crocefisso no.

Infine, se vi imbattete in uno di questi trickster in vena di pipponi sulla CULTURA CRISTIANA, prendetevi un'oretta di tempo e leggetegli questo maledettissimo elenco.

Verrete sepolti di fischi da Vogheriani, certo, ma io vi vorrò bene.

5 commenti:

  1. Be', ho letto l'elenco, e devo dire che i templari se la sono meritata. Erano degli stronzi, secondo Giacobbo.

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  2. Brutta merdaccia, se per il prossimo Bile non scrivi un pezzo bello come questi ultimi due, giuro che vengo lì in padania orientale e ti prendo a calci.

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  3. @ G. Giovanni, da oggi basta blog e mi concentro sul Bile. Giurin giurello! :-D

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  4. Che bel post.

    Grazie mille per il bel commento, CIAO!! :-D

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  5. Grazie anche per il commento di oggi :-D

    CIAO!!! :-D

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